Tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento vengono commissionati per il Duomo preziosi reliquiari che costituiranno per cinque secoli il “Tesoro del Duomo”.
Per iniziativa del canonico Enrico Rampart giungono in città opere fiamminghe di altissimo livello.
Committenza internazionale che si affianca alle iniziative del canonico Antonio Carboni per reperire le reliquie e far eseguire anche da orafi locali i pregiati contenitori.